Kiev agli ucraini in Dobass: ‘Preparatevi a evacuare’ – Mondo – صحيفة الصوت

“Siate saggi e preparatevi a evacuare!”. Ѐ  l’appello lanciato dalla vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk alla popolazione del Donbass. La gente rischia di essere tagliata fuori da “elettricità, acqua, cibo e forniture mediche, riscaldamento e comunicazioni” se rimane nell’area, ha avvertito la vicepremier in un post su Telegram, riporta il Guardian.

Le forze russe hanno lanciato 49 attacchi missilistici e 44 attacchi aerei sul territorio dell’Ucraina dall’inizio di luglio. Lo ha reso noto Oleksiy Hromov, vice capo del dipartimento delle operazioni principali dello stato maggiore delle forze armate ucraine. “Dall’inizio del mese, il nemico ha lanciato 49 attacchi missilistici e 44 attacchi aerei, distruggendo tra l’altro 4 scuole e 9 edifici residenziali, e quasi parzialmente distrutto 7 infrastrutture per i trasporti, 11 istituzioni educative e 29 edifici residenziali edifici”, ha precisato Hromov.

Non si fermano gli attacchi russi in Ucraina. Ѐ di almeno cinque morti e 25 feriti il bilancio di un attacco russo a Kropyvnytskyi, nell’Ucraina centrale, ha annunciato il governatore della regione di Kirovgrad, Andrii Raikovitch. “Due capannoni sono stati colpiti. Finora, 25 persone sono state portate in strutture mediche per essere curate. Cinque persone sono morte”, ha precisato il governatore. 

Le forze russe, infatti, hanno sferrato un attacco missilistico contro la regione di Kiev nelle prime ore del mattino di oggi, stando a quanto riferisce il governatore locale secondo cui l’attacco avrebbe colpito infrastrutture nella zona.

Secondo fonti militari ucraine, questa mattina sono stati lanciati oltre 20 missili da territorio bielorusso, di questi nove hanno colpito la zona di Goncharivska, nella regione di Chernihiv. Lo riferisce il Guardian citando un aggiornamento del comando militare ucraino operativo nel nord del Paese che a sua volta fa riferimento ad informazioni ricevute da fonti bielorusse. Non si ha al momento notizia di vittime.

Le forze russe hanno preso il controllo della seconda centrale elettrica più grande dell’Ucraina. Lo ha confermato il governo di Kiev, dopo l’annuncio di Mosca. Le truppe filorusse “hanno ottenuto un piccolo vantaggio tattico: hanno conquistato” la centrale a carbone di “Vuhlehirsk”, ha detto il consigliere presidenziale ucraino Oleksiy Arestovych in un’intervista pubblicata su YouTube e riportata dai media internazionali.

Kiev accusa la Russia di abbandonare i corpi dei suoi soldati morti in Ucraina per evitare di pagare un risarcimento alle loro famiglie. In un’intervista all’Irish Time, il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko afferma che i russi “non prelevano i cadaveri dal campo di battaglia perché secondo la loro legislazione la famiglia di ogni soldato morto riceve sette milioni di rubli. Niente invece se risulta scomparso: nessun corpo significa niente soldi”. Secondo quanto riportato dall’agenzia Interfax, a marzo il presidente Vladimir Putin ha dichiarato al Consiglio di sicurezza russo che le famiglie dei militari uccisi nella cosiddetta “operazione militare speciale” in Ucraina avrebbero ricevuto un pagamento forfettario di 7,421 milioni di rubli (circa 121.000 euro) più un compenso mensile.

IL FRONTE DIPLOMATICO

Zelensky: ‘Ucraina aumentera’ l’export di elettricità verso l’Ue’



Intanto il ministro della Difesa turco Hulusi Akar ha affermato che “nelle prossime ore e nei prossimi giorni” inizieranno a partire le prime navi con il grano dai porti dell’Ucraina. “Funzionari di Turchia, Russia, Ucraina e Onu lavorano giorno e notte per avviare il trasporto di grano con le navi in attesa nei porti ucraini” ha detto Akar, secondo quanto riporta un comunicato della Difesa di Ankara. “Il centro è operativo” ha aggiunto il ministro in riferimento all’istituto di Istanbul che coordina l’esportazione dei cereali.

Da Minsk la leader dell’opposizione bielorussa, Sviatlana Tsikhanouskaya, ha condannato l’ultima escalation della guerra all’Ucraina lanciata dalla Bielorussia. “Inorridita nel vedere come la Russia continui a usare la Bielorussia per attaccare l’Ucraina”, ha twittato l’oppositrice. 

Le ultime dichiarazioni del ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov secondo cui la Russia è pronta a negoziare sarebbero solo uno stratagemma per fermare la controffensiva dell’Ucraina, secondo il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko. “Capiscono che l’Ucraina sta preparando una controffensiva nel sud e vogliono creare l’impressione che sia Kiev a non essere disposta a negoziare”, ha detto Nikolenko in un’intervista all’Irish Time. “Lo fanno per guadagnare più tempo, per inscenare falsi referendum e assorbire territori – continua il portavoce del ministero degli Esteri ucraino -. Non vediamo alcuna volontà da parte loro di negoziare. Stanno ancora bombardando le città ucraine. Stanno ancora violando accordi, come quello sul grano. Dicono una cosa pubblicamente, ma ne fanno altre sul campo di battaglia”.

LA UEFA APRE UN’INCHIESTA SUI CORI PRO PUTIN DURANTE FENERBAHCE – DINAMO KIEV 

La Uefa, infine, ha aperto un’inchiesta sui cori inneggianti al presidente russo Vladimir Putin da parte dei tifosi del Fenerbahce, tra le più importanti squadre turche, durante una partita contro la squadra ucraina Dinamo Kiev ieri sera a Istanbul. Lo rende noto Cnn Turk secondo cui è stato nominato un Ispettore Etico e Disciplinare per indagare su quanto accaduto.

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