Pioggia, anche battente, è un po’ di sole nel finale hanno caratterizzato la terza sessione di prove libere del Gp d’Ungheria, 13/a prova del mondiale di Formula 1 in programma domani. Inevitabili le ripercussioni sul lavoro dei team e dei piloti, in attesa delle qualifiche previste per le 16, con la classifica dei tempi che un po’ a sorpresa vede al primo e al terzo posto due Williams, quelle di Nicolas Latifi e Alexander Albon.
Sorrisi nei box del glorioso team a leggere l’1’41″480 del canadese, che è riuscito nell’ultima tornata a mettersi dietro Charles Leclerc di 661 millesimi, a parità di gomme (intermedie), e il ferrarista al team radio è apparso anche stupito. Max Verstappen, con la Red Bull, ha accusato 1″725 di ritardo, poco meno di George Russell (Mercedes, +1″954), mentre l’altra Ferrari di Carlos Sainz ha accusato un ritardo di 2″109.
La sessione è stata sospesa con bandiera rossa per qualche minuto quando, a nove dalla bandiera a scacchi, Sebastian Vettel è finito contro le barriere dopo aver perso il controllo della sua Aston Martin sulla pista bagnata. Pochi danni alla monoposto e nessuno al pilota che ieri ha annunciato l’addio a fine stagione.
Sorrisi nei box del glorioso team a leggere l’1’41″480 del canadese, che è riuscito nell’ultima tornata a mettersi dietro Charles Leclerc di 661 millesimi, a parità di gomme (intermedie), e il ferrarista al team radio è apparso anche stupito. Max Verstappen, con la Red Bull, ha accusato 1″725 di ritardo, poco meno di George Russell (Mercedes, +1″954), mentre l’altra Ferrari di Carlos Sainz ha accusato un ritardo di 2″109.
La sessione è stata sospesa con bandiera rossa per qualche minuto quando, a nove dalla bandiera a scacchi, Sebastian Vettel è finito contro le barriere dopo aver perso il controllo della sua Aston Martin sulla pista bagnata. Pochi danni alla monoposto e nessuno al pilota che ieri ha annunciato l’addio a fine stagione.
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