(ANSA) – NAPOLI, 23 LUG – “Sono una terrona e me ne vanto”.
Una frase potente nonostante il candore della voce e dello
sguardo, con la quale Maria Grazia Giannetta risponde a chi, al
Giffoni Film Festival, le chiede come abbia reagito ad eventuali
complimenti eccessivi e non graditi. “Non ho casi eclatanti da
raccontare – dice l’eroina della fiction Blanca – e forse questo
è anche peggio perché le insinuazioni sono più sottili. Sono
terrona e sono donna. Quando sono arrivata a Roma sentivo
battute anche simpatiche dette scherzando, ma che si insinuano
dentro. Oggi dico che sono terrona e me me vanto”.
Nel suo futuro professionale c’è sicuramente la seconda
stagione di Blanca, in cui interpreta una profiler ipovedente,
“ma ancora non ho ricevuto nulla e quindi non ne posso parlare.
È stata un’esperienza molto intensa, sono stata aiutata molto a
calarmi nella parte. Nel personaggio c’è molto di me. Ho preso
un po’ la mia parte di quando ero un’adolescente po’ naif,
autoironica e anche un po’ cinica. Ho ripreso quella parte di me
e l’ho resa esponenziale”.
Il suo volto è legato a personaggi amatissimi della
televisione italiana, che hanno conquistato il pubblico per
simpatia ma anche per la capacità di regalare emozioni.
“Sicuramente ci sarà anche Don Matteo anche se si girerà tra due
anni. Intanto c’è la seconda stagione di Buongiorno, mamma! con
Raul Bova. È un set molto interessante, una serie corale, con
colleghi e colleghe giovani. Lavorare con Bova che ha una grande
esperienza è molto stimolante”.
Apprezzata nella conduzione di Sanremo ha detto: “Lo rifarei,
ma in modo diverso dallo scorso anno”, mentre nel futuro
vorrebbe “fare cinema. È arrivato il momento – svela – di
affrontare ruoli diversi con un personaggio black, black, black.
E lo faccio per una mia esigenza artistica. Vorrei interpretare
un personaggio con un bell’animo nero. Tra le mie eroine
preferite ci sono Nikita e Scarlet”. (ANSA).
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