F1: Ferrari volta pagina, a Budapest ancora un riscatto – Sport – صحيفة الصوت

Un’enorme occasione persa nel Gp di Francia e ora subito all’Hungaroring per continuare a sperare nel sogno iridato. Il giorno dopo l’errore fatale di Charles Leclerc, in casa Ferrari c’è gran voglia di rialzare la testa in vista del Gran Premio d’Ungheria di domenica prossima, ultimo appuntamento della Formula 1 prima della pausa estiva. Sul circuito a pochi chilometri da Budapest la Rossa sarà chiamata a sfruttare tutto il suo potenziale in qualifica per poi poter mettersi sui binari giusti in gara. Sul tracciato ungherese dove i sorpassi sono un po’ una chimera, proprio come a Montecarlo, chi parte in prima fila ha già mezzo Gran Premio in tasca.

E così a Maranello, dove la pole position è diventata quasi la normalità per questa stagione, si può guardare con fiducia ad una gara da non fallire se si vuole inseguire il sogno di riportare il titolo piloti dove manca ormai da 15 anni, dal quel tanto lontano 2007 targato Kimi Raikkonen. Ci sarà da rialzare il morale ad un Leclerc sconsolato per l’errore al 18/o giro al Paul Ricard di Le Castellet proprio quando la corsa per la Ferrari si stava mettendo bene. A rincuorare il pilota monegasco, staccato ora di 63 punti dal leader della classifica Max Verstappen. ci ha pensato anche il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton: “Ha semplicemente commesso un errore eh?”, ha detto il pilota inglese della Mercedes, minimizzando il testa coda del monegasco.

    A spingere la Ferrari a rialzare subito la testa è naturalmente il team principal della scuderia di Maranello, Mattia Binotto: “Nonostante il risultato sia lontano da quello che volevamo, ci portiamo a casa degli aspetti positivi da questa gara, a cominciare dalla competitività della F1-75 anche su un tracciato ostico come quello del Paul Ricard – il monito di Binotto -. È inutile discutere l’errore di un campione come Charles: può capitare e voltiamo subito pagina insieme. Sainz è stato autore di un ottimo weekend fin dalla qualifica, dove si è messo a disposizione della squadra. In gara ha avuto pazienza al via e poi ha recuperato terreno giro dopo giro con alcuni sorpassi meravigliosi. Ora – conclude Binotto – guardiamo all’Ungheria dove vogliamo lottare ancora per la vittoria”.
    Il caldo dovrebbe farla da padrone anche alle porte di Budapest e Pirelli si è adeguata come scelta delle mescole, anche se nelle ultime due edizioni della corsa la pioggia arrivata appena prima della gara ha stravolto tutte le previsioni. 

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